Trasferimento vantaggioso e chiave tattica: il giocatore scozzese Ferguson contribuisce al sogno della UCL del Bologna
Il calciatore scozzese Lewis Ferguson è stato un giocatore chiave per il Bologna questa stagione, avendo disputato 29 partite su 30 e collezionato sei gol e quattro assist, contribuendo al sogno della Champions League del Rossoblu.
La pagina 22 dell’edizione stampata di giovedì de La Gazzetta dello Sport elogia il calciatore scozzese Ferguson prima della partita di Serie A del Bologna contro il Frosinone domenica.
Ferguson ha disputato 29 partite di Serie A su 30 questa stagione, saltando una partita per squalifica. Ha segnato sei gol e fornito quattro assist in Serie A quest’anno ed è stato un giocatore chiave per Thiago Motta.
Il tecnico italiano ha schierato Ferguson in diverse posizioni a centrocampo questa stagione: trequartista, centrocampista box-to-box (Mezzala, come si dice in Italia) e persino mediano difensivo.
Ferguson è arrivato al Bologna per soli €3,5 milioni dall’Aberdeen nell’estate del 2022 e secondo la Gazzetta il suo valore di mercato è ora di circa €30 milioni.
È stato già associato al Milan e alla Juventus, ma il suo obiettivo principale per il resto della stagione rimane quello di aiutare il Bologna a ottenere una leggendaria qualificazione per la Champions League.
Il Rossoblu è al quarto posto in classifica di Serie A, a soli due punti dalla terza posizione occupata dalla Juventus.
Il Bologna si è qualificato per una competizione europea solo due volte nella sua storia. La prima volta nel 1998-99, quando un certo Roberto Baggio giocava allo Stadio Dall’Ara, e poi nel 2002-03.
Ferguson ha rilasciato un’intervista esclusiva a Football Italia solo poche settimane dopo aver prolungato il suo contratto con il Bologna la scorsa estate.
“Segnare sette gol [nel 2022-23] è stato eccellente, è una lega difficile, ci sono così tante squadre e giocatori bravi”, ha detto.
“Credo che ai giorni nostri tu debba avere numeri nel tuo gioco se sei un centrocampista, specialmente se giochi in posizione più avanzata.
“Devi avere un ritorno, non puoi solo esibirte senza gol e senza assist.
“È qualcosa a cui ho sempre pensato nel mio gioco. Anche quando ero in Scozia, dovevo avere numeri alti.
“La cosa più importante è aiutare la squadra, è un gruppo molto unito e stiamo cercando di progredire.”