Barletta: tutto è pronto per l'”Open Città della disfida”

LA PRESENTAZIONE – L’organizzazione è curata dall’associazione Ad Sport e dalla Wave Communication. Domenica 31 marzo, in occasione della Pasqua, si svolgeranno le partite di qualificazione, mentre il giorno di Pasquetta inizierà la settimana delle sfide del tabellone principale, sia per il singolo che per il doppio. La presentazione del torneo Atp è avvenuta oggi a Palazzo della Marra di Barletta, con un ospite d’eccezione: l’ex n. 33 al mondo, Paolo Lorenzi, attuale direttore degli Internazionali d’Italia in programma il prossimo maggio a Roma. “Barletta è da molti anni un punto di riferimento sulla terra rossa in quanto è il primo torneo internazionale su questa superficie – commenta Lorenzi -. Per questo motivo abbiamo sempre visto giocatori di alto livello, e credo che anche quest’anno sarà così e speriamo che gli italiani si distinguano. Chi gioca bene qui di solito ha una stagione eccellente sulla terra rossa, ed è probabile che anche quest’anno si ripeta la stessa cosa”.

LA FEDERAZIONE – Anche quest’anno è stata rinnovata la collaborazione con la Federazione Italiana Tennis. “Barletta è un appuntamento tradizionale nel calendario internazionale – dice il vice presidente nazionale della Fitp, Isidoro Alvisi -. Questo è uno dei tornei più longevi del circuito Atp e c’è sempre grande entusiasmo. La Federazione continua a puntare sull’Open della Disfida come in passato, che rientra nel progetto challenger che ha portato molti giocatori italiani al vertice del tennis mondiale”.

Grandi emozioni per Savino Lapalombella, al suo primo torneo da presidente del Circolo tennis Hugo Simmen: “Sono più abituato a giocare a tennis che a presentarlo – dice –. C’è un’atmosfera eccitante alla vigilia della competizione, che quest’anno sarà supportata anche dalle buone previsioni meteo. Ci sono ottime prospettive per una grande affluenza di appassionati e curiosi provenienti da tutta l’Italia meridionale”.

Il torneo è anche un’opportunità di promozione turistica per la città di Barletta. “Non solo spettatori provenienti da fuori, ma anche tutti i giocatori e il loro staff, senza dimenticare le molte persone che lavorano dietro le quinte di un evento internazionale – affermano all’unisono i due assessori comunali Marcello Degennaro e Oronzo Cilli –. Tutto il settore turistico barlettano ne trarrà vantaggio, dagli alberghi ai ristoranti, oltre alle nostre attrazioni culturali”.