Jannik: Il meraviglioso luogo dove sfidare il numero 1 del mondo
“Affrontare e battere Djokovic qui a Torino è stato un privilegio per me” – afferma Jannik durante la conferenza stampa. “Ci siamo allenati spesso insieme e sapevo di poter giocare un buon match. Anche in caso di sconfitta, sarei comunque stato soddisfatto della mia prestazione. Nel primo set, sul 5-5, sono riuscito a fare il break dopo essere stato sotto 40-0 sul suo servizio. Alla fine, sono stati solo pochi punti a fare la differenza (entrambi abbiamo messo a segno 109 punti)”.
E’ importante guardare indietro e anche avanti… “Ricordo sempre da dove vengo e dove voglio arrivare. Nel tennis e nella vita non bisogna mai dare nulla per scontato. Il concetto di miglioramento è sempre presente nella mia mente. Quest’anno ho già battuto un numero uno, Carlos (a Miami), ma giocare contro Djokovic è un’altra sfida. Lo vedevo sempre vincere in TV e dall’altra parte della rete sembrava perfetto, rendendo tutto facile. A 22 anni ho ancora tanto da imparare, ma il mio team ed io abbiamo preparato il match nel modo giusto”.