Jannik, il tennis e la cucina: il mio piatto di pasta al pomodoro è ora perfetto

Jannik non si lascia intimorire nemmeno dalla sua popolarità: “Mi fa piacere se la gente mi riconosce” – afferma – “Magari non è più così semplice andare a mangiare fuori come una persona qualsiasi, ma anche questo fa parte del gioco, e non è poi un grosso problema. Sono un ragazzo assolutamente normale che ora sta diventando un uomo.” E può vantare un gruppo di fan alquanto pittoresco, i ‘Carota Boys’: “È bello avere dei fan. Loro sono un gruppo di ragazzi che sono cresciuti insieme e sono molto amici. Hanno avuto un bell’impatto sul pubblico: ovunque io giochi la gente li cerca in tribuna!”

Condividere emozioni, vivere un’atmosfera elettrizzante in connessione con il pubblico, giocare (e battere) tutti i più forti sembra quasi normale per Sinner. Ma in quel “quasi” c’è tutto: “Normale non lo è perché sto facendo dei grandi passi avanti” – precisa -. “E per riuscirci so i sacrifici che ho fatto di allenamento, di tempo, di vita, anche per l’alimentazione. Giocare contro i migliori del mondo e batterli sta quasi diventando normale e questa cosa mi fa sentire molto più tranquillo. Ho imparato ad essere coraggioso nei punti importanti.” Ed il piccolo fastidio alla schiena accusato giovedì sera nel match contro Rune pare essere sparito: “Mi sento bene, veramente mi ero sentito già bene nel terzo set contro Holger, altrimenti avrei chiamato il ‘fisio’ ” – precisa -. “Ieri e oggi ho lavorato molto bene con il mio fisioterapista e comunque ora il riposo sarà importante per domani.” Ma Sinner già pensa anche al 2024: “Sarà fondamentale la preparazione” – dice -. “Non tanto tempo fa ho smesso di crescere quindi posso lavorare un po’ di più. Sono consapevole anche di quello che devo ancora migliorare dal punto di vista tennistico. Quest’anno non ho giocato troppo bene negli Slam: vediamo come andrà il prossimo.”