Jannik sconfigge Medvedev con uno scacco matto: attacco vincente e accesso in finale

La sconfitta di Medvedev è dovuta sia alla sua propensione agli errori, completando il match con oltre 22 non forzati, sia alla mossa a sorpresa di Sinner che ha sorpreso il campione in carica con uno scacco matto sulla diagonale del rovescio. Questa strategia di gioco sembra ispirata al manuale di Rod Laver, che suggeriva di far dubitare l’avversario del suo colpo più sicuro per scombinare il resto del suo tennis.

Durante il torneo, Medvedev ha giocato mediamente meglio di rovescio che di diritto, secondo l’analisi dei dati della Tennis Viz di Tennis Data Innovations, riassunta su Tennis Insights su Twitter. Sinner ha colpito 62 rovesci verso l’angolo sinistro su 85 tentativi durante la partita.

Dei 5 rovesci sbagliati in diagonale, 3 erano troppo lunghi e 2 troppo alti. Rispetto al lungolinea, Sinner ha avuto una percentuale perfetta, mettendo in campo tutti e 23 i colpi. Tuttavia, ha assunto più rischi con i lungolinea, giocando oltre un quarto (6 su 23, 26,1%) a meno di un metro dalla riga laterale. In diagonale, solo l’8% (8 su 57) sono stati così vicini alla riga interna del campo.