Zola su 20° Scudetto dell’Inter e deludente Lazio

Gianfranco Zola ha analizzato lo stato attuale di tutte le squadre di vertice della Serie A, spiegando la sua delusione per la Lazio, il supporto a Stefano Pioli e l’avvio di Daniele De Rossi alla Roma. Con nove partite di Serie A ancora da giocare, ci sono solo alcune certezze e molte battaglie; l’Inter ha già una mano sul suo 20° Scudetto e il Milan ha praticamente garantito il suo posto in Champions League, ma la lotta per il quarto posto e gli altri posti europei sta diventando sempre più avvincente.

La Roma di De Rossi si trova a soli quattro punti di distanza dalla quarta posizione occupata dal Bologna, dando loro la speranza di tornare in Champions League e rovinare il sogno in Emilia-Romagna. L’Italia potrebbe anche garantirsi un quinto posto nella competizione europea per club più prestigiosa, a seconda delle classifiche finali dei coefficienti.

Parlando alla pagina 15 di oggi della Gazzetta dello Sport, Zola ha prima discusso della lotta per un posto in Champions League. “Ci sono ancora nove partite da giocare, potrebbe succedere di tutto, ma credo che, a lungo andare, il duello sarà limitato a Bologna e Roma. Sono le più forti.”

Ha commentato la sua impressione del Bologna di Thiago Motta. “Li ho visti dal vivo contro il Cagliari, mi hanno impressionato per come sono in campo. Il Bologna è una realtà vera e organizzata, i giocatori sanno cosa devono fare. È un piacere vedere la squadra di Thiago Motta, e sono buoni per il calcio italiano.”

L’ex attaccante italiano ha parlato dell’avvio di De Rossi alla Roma. “Non so cosa sia successo con Mourinho, ma ora con De Rossi vedi la Roma in campo, e capisci immediatamente che ci sono princìpi precisi. Sono contento perché considero Daniele un eccellente allenatore.”

Zola ha toccato la stabilizzazione del Napoli sotto la guida di Francesco Calzona. “Con Calzona in panchina hanno ritrovato la loro manovrabilità e il piano di gioco. Ma continuano a cedere troppo in difesa. L’anno scorso eravamo abituati a vedere il Napoli molto forte sia in attacco che in difesa. Ora, non tanto…”

Ha sottolineato la sua delusione con la Lazio in questa stagione. “Deluso, mi aspettavo di più dopo gli exploit dell’anno scorso. Il problema è che se vendi qualcuno come Milinkovic-Savic e non lo sostituisci, è inevitabile che ti troverai di fronte a una delusione.

“Milinkovic-Savic garantiva gioco e gol. Ora vediamo con Tudor in panchina, ci vorrà tempo e i tifosi dovranno essere pazienti, sarà un cambiamento radicale.”

Zola ha parlato del divario tra i leader della serie A Inter e le altre squadre di vertice. “In realtà il divario è notevole. Questa stagione, l’Inter ha alzato l’asticella e non credo che intendano abbassarla, nel senso che non venderanno i loro migliori giocatori. Squadra ben organizzata, e il club è anche a un alto livello. Sarà compito degli altri, Milan, Juventus, Roma, alzare l’asticella.”

Gli è stato chiesto se avrebbe tenuto Massimiliano Allegri alla Juventus. “Spetta alla dirigenza decidere. Si può criticare Allegri, ma stiamo parlando di un allenatore che è stato al top per un po’ di tempo. Questo non deve essere dimenticato.”

Zola si attende che il Milan garantisca il secondo posto. “Sì, ci sono lì per merito. Hanno buoni giocatori, soprattutto penso a Loftus-Cheek e Pulisic che vengono dal Chelsea. Possono mantenere il secondo posto e poi penseranno a rinforzarsi.”

Infine, Zola ha sottolineato il suo sostegno per l’allenatore del Milan Pioli. “Non avrei dubbi se fossi un dirigente del Milan. Pioli ha vinto uno Scudetto guidando una squadra che non era né la favorita né la migliore. Non capisco le critiche che gli sono piovute addosso. Il Milan ha avuto alti e bassi, ma è normale.”