McKennie: I tifosi della Lazio rischiano una potenziale punizione dopo gli insulti razzisti al centrocampista di Juventus e della nazionale statunitense

Diverse fonti in Italia sostengono che la Curva Nord della Lazio potrebbe essere chiusa per una partita a seguito degli insulti razzisti rivolti al centrocampista della Juventus, Weston McKennie, durante una semifinale di Coppa Italia martedì scorso.

La Juventus ha segnalato cori discriminatori contro il loro centrocampista McKennie giovedì e secondo Gazzetta e TMW, la Curva Nord della Lazio potrebbe essere chiusa per una partita se le accuse verranno confermate.

Secondo TMW, il procuratore della FIGC non ha ancora avviato un’indagine formale e sta raccogliendo tutti i documenti, inclusi i video menzionati dalla Juventus con una dichiarazione ufficiale ieri.

Se l’indagine dovesse iniziare e i tifosi della Lazio risultassero colpevoli, il giudice sportivo chiuderebbe probabilmente la Curva Nord dei Biancocelesti allo Stadio Olimpico per una partita.

Tuttavia, una decisione probabilmente non verrà presa prima del Derby di Roma di domani, quindi se la Curva della Lazio verrà effettivamente chiusa per una partita, sarà durante la partita casalinga della prossima settimana contro la Salernitana.

Abuso razziale su McKennie: cosa è successo e la dichiarazione della Juventus

L’incidente è avvenuto intorno al 89° minuto della sfida di coppa tra Juventus e Lazio, mentre McKennie veniva sostituito dopo una solida prestazione al centro del centrocampo di Max Allegri.

La Juventus ha segnalato insulti razzisti diretti verso l’internazionale statunitense con una dichiarazione ufficiale giovedì sera:

“La Juventus Football Club prende nota del video circolato sui social network e segnalato da alcuni media da cui emergerebbe l’intonazione di cori discriminatori provenienti dal settore ospiti e rivolti a Weston McKennie durante la sua sostituzione nella semifinale di andata di Coppa Italia tra Juventus e Lazio, giocata il 2 aprile.

“A seguito della conferma dell’incidente da parte del giocatore, il club comunica di aver attivato tutte le procedure volte a verificare quanto è accaduto e collaborerà pienamente al fine di identificare le persone responsabili e, di conseguenza, adottare tutte le misure necessarie in tal senso.”