Idealmente, inizieremmo la stagione a gennaio e la finiremmo a dicembre, ma…

Il calendario del MotoGP si sta espandendo sempre di più, e quest’anno eguaglierà il record di eventi del Gran Premio, con 21 gare. Sarebbero dovute essere 22, ma quella in Argentina è stata cancellata, e 22 gare sono il massimo possibile.

Tuttavia, è un onere pesante per le squadre e i piloti, specialmente in termini di fatica e tempo trascorso lontano da casa. E così tanti eventi all’anno potrebbero portare il pubblico a perdere interesse in uno sport che, fino a pochi anni fa, era in qualche modo limitato, con non più di 15/16 Gran Premi annuali.

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, non crede che le dimensioni attuali del calendario scoraggino l’interesse del pubblico. Lo spagnolo ha addirittura detto a GPOne.com che ci sarebbero gare tutto l’anno se fosse fattibile:

– Credo sia il contrario: non facciamo più gare perché sarebbe troppo impegnativo per le squadre e i piloti. Idealmente, dovremmo iniziare in gennaio e finire a dicembre, ma è impossibile.

Secondo Ezpeleta, senza gare, l’esposizione mediatica diminuisce: ‘Ogni volta che non stai correndo, scompari. Le persone amano guardare le gare ogni settimana, o ogni due settimane. Non superiamo i 22 GP, ma il pubblico gradirebbe’.