Il direttore della Juventus, Cristiano Giuntoli, insiste sul fatto che il club sia molto felice del lavoro di Max Allegri e non discuterà del suo futuro prima di assicurarsi un posto in Champions League.

La loro partita di Serie A contro il Cagliari inizierà all’Unipol Domus arena alle 19.45 ora del Regno Unito (18.45 GMT).

È ora ufficiale che le prime cinque squadre in Serie A si qualificheranno per il nuovo torneo della Champions League ampliato nella prossima stagione, quindi la Juve l’ha praticamente già assicurato?

“Non guardiamo alle spalle, cercheremo di fare del nostro meglio, raggiungere l’obiettivo che abbiamo fissato con Allegri all’inizio della stagione e raggiungerlo il prima possibile,” ha detto Giuntoli a Sky Sport Italia.

“Siamo contenti che ci siano ora cinque posti per le squadre di Serie A.”

Inevitabilmente, le domande a Giuntoli riguardavano il futuro di Allegri sulla panchina della Juventus, che ha un contratto fino a giugno 2025.

“Siamo molto contenti dell’allenatore, sta facendo un ottimo lavoro con i ragazzi. Alla fine della stagione, quando avremo tutte le carte in tavola, potremo pianificare il futuro.

“Ha un contratto, in questo momento vogliamo concentrarci su gli obiettivi che vogliamo raggiungere questa stagione.”

La Juventus potrebbe persino offrire ad Allegri un nuovo contratto o lasciarlo scadere fino a giugno 2025?

“L’allenatore ha un anno di contratto rimasto e siamo soddisfatti del suo lavoro. Come ho detto, vedremo quale sarà il nostro budget, a quali tornei siamo qualificati. Non è facile mantenere i conti in equilibrio e, allo stesso tempo, avere una squadra di qualità, quindi dobbiamo aspettare per questo.”

La Juventus ha avuto delle difficoltà di recente con solo due vittorie nelle ultime 11 partite di Serie A, ma è comunque aggrappata al terzo posto.

Moise Kean e Fabio Miretti sono assenti, anche se Arkadiusz Milik ritorna nella rosa e Wojciech Szczesny tiene i guanti nonostante essersi rotto il naso nel derby della Mole contro il Torino.

Ci sono notizie che John Elkann, erede della fortuna Agnelli e capo della loro società di gestione, non è più disposto a investire fondi nella Juventus.

“Sappiamo tutti da dove veniamo, dobbiamo bilanciare i conti,” ha risposto Giuntoli.

“È un processo, siamo la Juventus, abbiamo fiducia e faremo del nostro meglio.”