Fiorentina davvero brava o davvero cattiva

Il direttore della Fiorentina, Daniele Pradè, ammette che la squadra tende ad essere “o davvero brava o davvero cattiva” in vista della semifinale di Coppa Italia con l’Atalanta. “Questo club è in fase ascendente.”

L’inizio della partita è previsto per le ore 20.00 a Bergamo, presso lo stadio Gewiss (19.00 GMT).

Un gol da trenta metri di Rolando Mandragora ha sigillato il risultato del primo turno il 3 aprile, quindi la Viola parte con un vantaggio di 1-0 per questo incontro.

Chiunque vinca questa sfida affronterà la Juventus in finale di Coppa Italia il 15 maggio e garantirà la propria partecipazione alla Final Four dell’edizione ampliata della Supercoppa Italiana 2024-25.

“Questa sarà una battaglia sportiva contro una squadra forte in gran forma, quindi stiamo cercando di dare il massimo in questa partita,” ha dichiarato Pradè a Sport Mediaset riguardo alla formazione ultra-offensiva scelta da Vincenzo Italiano.

“Raggiungere la finale di Coppa Italia è un momento importante e meraviglioso per tutte le squadre, mentre in passato era forse snobbato un po’. Non è facile fare previsioni. Questo è un grande obiettivo e i ragazzi sanno che vorremmo realizzarlo. L’approccio è fondamentale, ma anche l’Atalanta uscirà subito a testa alta.

“Siamo una squadra imprevedibile che o fa davvero bene o fa davvero male. Speriamo vada davvero bene stasera.”

Andrea Belotti parte titolare in attacco e nessuno può mettere in dubbio il suo impegno sul campo, ma finora non ha fatto un gran impatto sul tabellino dei marcatori.

“È vero che l’attaccante deve segnare gol, ma Belotti è un giocatore che dà coraggio ed entusiasmo ai suoi compagni di squadra, si mette sempre in mostra e fa la differenza, quindi siamo contenti di Il Gallo.”

La Fiorentina ha raggiunto la finale di Coppa Italia e Conference League la scorsa stagione, ma è rimasta a mani vuote.

Si prevede ampiamente che Italiano lasci la squadra alla fine della stagione, mentre la Viola sta anche rimescolando i suoi ruoli dirigenziali con l’uscita di Nicolas Burdisso.

Queste squadre dovevano incontrarsi in Serie A qui il 17 marzo, ma la partita è stata annullata quando il dirigente della Fiorentina Joe Barone è collassato nell’hotel della squadra, morendo due giorni dopo in ospedale. Quel match non è ancora stato riprogrammato.

“Dato tutto quello che è successo, non possiamo guardare al futuro, ma al presente. Il futuro è adesso. Siamo in semifinale di Coppa Italia e Conference League,” ha aggiunto Pradè.

“Naturalmente, come tutte le squadre, abbiamo già alcuni piani per la prossima stagione. Fortunatamente, questo è un club in crescita, molti giocatori e allenatori vogliono venire qui e sono impressionati da quello che abbiamo fatto finora.”