Schiavone: “Sinner è il favorito a Parigi, ha maturato molto”

Con l’inizio della stagione sulla terra rossa, è inevitabile pensare a Francesca Schiavone quando si parla di tennisti italiani. Nata a Milano, Schiavone vanta due finali al Roland-Garros nel suo palmares, con la prima vinta contro l’australiana Samantha Stosur e la seconda persa contro Na Li, entrambe con lo stesso punteggio dopo quasi due ore di gioco. In un’intervista al quotidiano QS Sport, l’ex numero 4 al mondo ha discusso diversi argomenti, tra cui Jannik Sinner, il movimento del tennis italiano e i suoi tennisti preferiti nel circuito ATP/WTA.

Parlando dello ‘Schiavone team Lab’, un laboratorio per i campioni del futuro che si concentra sulle qualità tecniche e sulla crescita personale, Schiavone ha dichiarato: “L’idea è quella di creare un ambiente su misura per i giovani giocatori, lavorando su qualità e crescita umana per far emergere il meglio di loro stessi. Ogni bambino verrà accolto nella nostra scuola con grande rispetto, come se fossero parte di una grande famiglia”. Nonostante il suo ritiro nel 2018, Schiavone è ancora molto coinvolta nel mondo del tennis e sta dedicando tempo a scoprire e sviluppare nuovi talenti in Europa.

Sull’attuale situazione del tennis italiano, Francesca Schiavone si è espressa con entusiasmo: “È evidente che l’attenzione verso il tennis italiano è cresciuta del 20-30%, e io ne sto veramente godendo. È un momento di grande passione per il nostro sport”. Ha elogiato particolarmente Jannik Sinner per il suo impegno e la sua determinazione nel perseguire i suoi obiettivi giorno dopo giorno. Schiavone ha anche fatto i complimenti a Jasmine Paolini per il suo duro lavoro che ha portato a risultati visibili, e a Coco Gauff, descrivendola come una giovane tennista con un grande potenziale ancora inespresso.

Tornando al tema della terra rossa e del tennis in Italia, Schiavone ha condiviso alcuni consigli preziosi: “La pazienza è la chiave per vincere sulla terra. È necessario avere umiltà e lavorare sodo per sviluppare questa caratteristica, mantenendo però la propria identità. Sulla terra vince chi è più intelligente, bisogna dare il massimo e resistere”. È evidente che queste qualità si rispecchiano in maniera eccezionale in Jannik Sinner, che secondo Schiavone è il favorito al Roland-Garros.

Infine, Francesca Schiavone ha voluto dedicare qualche parola a Matteo Berrettini e alla sua fase di depressione durante l’infortunio: “Posso capire Matteo, situazioni simili capitano a tutti i giocatori di alto livello. È difficile essere sempre sotto i riflettori e dover affrontare la pressione costante. Bisogna essere in pace con se stessi e dare il massimo, anche quando le cose si fanno buie e dolorose”.