Ucraina: 90 droni russi sul Paese, l’attacco più grande dal 2022

A poco più di un mese dal secondo anniversario dell’invasione russa in Ucraina, sono 90 i droni russi lanciati contro le città ucraine durante le prime ore del 2024.

Secondo le autorità di Kiev è il più alto numero di droni mai usato in un solo attacco dall’inizio della guerra su larga scala, iniziata il 24 febbraio del 2022. Sui 90 droni 87 sono stati intercettati e abbattuti dalla difesa aerea ucraina; altri hanno però raggiunto il loro obiettivo mentre i detriti di alcuni distrutti hanno causato gravi danni.

Il bilancio delle vittime

A Odessa il rottame di un drone intercettato è caduto su un condominio residenziale uccidendo un ragazzo di 15 anni e lasciando 8 persone ferite, a Dubliany è stato danneggiato l’edificio dell’università. Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovoy ha reso noto che l’incendio scoppiato in seguito alla caduta di rottami di droni lanciati dall’esercito russo ha provocato la completa distruzione del museo di Storia della città ucraina.

Nel Donetsk quattro persone sono state uccise e altre 13 ferite in seguito ai bombardamenti ucraini nelle aree occupate dai russi. Una persona è stata uccisa e un’altra ferita nei raid sulla città russa di confine di Shebekino.

Gli attacchi del 1 gennaio fanno parte di una notevole intensificazione dei bombardamenti da entrambe le parti registrata negli ultimi giorni. Il 30 dicembre la Russia ha accusato l’Ucraina di aver compiuto un attacco con missili e droni nella regione di confine di Belgorod, in risposta c’è stato un massiccio raid sulla città ucraina di Kharkiv.

Putin incontra i soldati rientrati dall’Ucraina

Nel primo giorno del 2024 il presidente russo Vladimir Putin ha visitato l’ospedale militare Vishnevskij e, rivolgendosi ai soldati, ha osservato che la situazione sul campo di battaglia sta cambiando, gli attacchi si intensificano, “il nemico viene spazzato via”.

“L’Ucraina sta finendo le attrezzature militari e noi ne aumenteremo la produzione – ha aggiunto Putin -. Kiev vuole intimidire e creare incertezza con attacchi terroristici come a Belgorod, è un attacco mirato contro la popolazione civile, nessun crimine contro i civili resterà impunito, questa è una certezza”.

Putin ha poi ospitato nella sua residenza fuori Mosca di Novo-Ogaryovo alcuni membri del personale militare impegnato nella cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina.