Squadre e Pirelli non avevano ricevuto alcun preavviso

(Motorsport-Total.com) – Né le squadre né il fornitore di pneumatici Pirelli sapevano prima di arrivare alla gara di Formula 1 in Cina questo fine settimana della “pitturata” superficie del circuito di Shanghai.

Le squadre di Formula 1 avevano lavorato molto nel simulatore prima della gara, facendo affidamento sulle informazioni fornite da Pirelli e dalla FIA. Quando sono arrivati ​​mercoledì al circuito, sono rimasti sorpresi nel vedere che la superficie del tracciato era visibilmente cambiata.

Mentre i piloti pensavano che il circuito sembrasse “dipinto”, si è scoperto che in realtà si trattava di un trattamento bituminoso liquido dell’asfalto, applicato lo scorso anno per ridurre l’usura della vecchia pavimentazione.

Dato che il circuito era stato utilizzato da allora, parti di questo trattamento erano stati rimossi dal percorso di gara, conferendo alla strada un aspetto bicolore.

Il trattamento ha non solo cambiato l’aspetto, ma ha anche compromesso la aderenza al suolo, specialmente a causa delle differenze tra le aree in cui il bitume era ancora presente e quelle in cui era già stato rimosso.

Sebbene la FIA solitamente informi le squadre prima dei weekend di gara su eventuali cambiamenti materiali al tracciato, i documenti inviati alle squadre e a Pirelli non contenevano alcun riferimento a questo trattamento.

Inoltre, Pirelli di solito invia ingegneri prima di una gara di Formula 1 per fornire dati aggiornati sulle condizioni della pista, ma questa volta ciò non è accaduto perché l’azienda italiana non aveva personale di Formula 1 disponibile.

Solo mercoledì, quando il produttore è arrivato con i suoi ingegneri sul circuito, il problema è diventato evidente e ha causato alcune sorprese.

Rispondendo alla domanda su quanta comunicazione ci sia stata con la FIA riguardo al trattamento, il capo ingegnere di Pirelli Simone Berra ha risposto: “Non abbiamo ricevuto alcun avviso, quindi siamo rimasti sorpresi.”

“Domenica abbiamo notato, durante l’ispezione regolare del circuito, che questa superficie era completamente diversa da quella precedente.

Secondo quanto riportato da Motorsport-Total.com, la mancanza di avviso sul trattamento è stata discussa venerdì mattina durante un incontro dei team manager con il direttore di gara di Formula 1 Niels Wittich.

Fonti sostengono che Wittich abbia ammesso di essere a conoscenza dei lavori, ma non ha ritenuto necessario informare le squadre in quanto non si trattava di un cambiamento che avrebbe influenzato significativamente il livello di prestazioni della pista o richiesto una modifica dell’omologazione.

Anche se i cambiamenti di grip certamente non erano così estremi da provocare una situazione così grave come in Turchia nel 2020, Berra aggiunge che è chiaro che in futuro i circuiti dovrebbero chiarire meglio gli effetti dei lavori sui luoghi di gara della Formula 1, in particolare con la FIA.

Rispondendo alla domanda su cosa sia andato storto nella comunicazione in questa faccenda, Berra ha risposto: “Penso che si debba chiedere alla FIA, ma non si tratta di un cambiamento di tracciato che richiederebbe una rinnovata omologazione o revisione della FIA.”

“E’ stata fatta dalla gestione del circuito cinese e avrebbero potuto farlo senza informare nessuno. Ma direi che non è la fine del mondo, poiché nel FT1 il grip si è migliorato dopo alcune tornate e i piloti hanno potuto completare la sessione.”

“Credo che la FIA cercherà in futuro di collaborare più strettamente con i circuiti per capire in anticipo questo tipo di informazioni.”

Questo problema non si porrà comunque nel 2025, poiché il circuito di Shanghai verrà completamente asfaltato nell’estate prima della gara dell’anno prossimo.